Cristina Sali – Libertà
Mentre andavo a fondo, affogando, ho lasciato la tua mano. Volevo liberarti, volevo salvarti. Ma ignoravo il fatto che tu non sapessi nuotare.
Mentre andavo a fondo, affogando, ho lasciato la tua mano. Volevo liberarti, volevo salvarti. Ma ignoravo il fatto che tu non sapessi nuotare.
Chi mi guarda mi vede uguale, chi ascolta i miei silenzi sente che sono diversa.
Se una ragazza fidanzata rifiuta un altro corteggiatore, non lo fa perché è fidanzata, lo fa perché è innamorata del proprio uomo.
Siamo solo marionette che recitano su un palcoscenico che non ci appartiene. La libertà spesso illude.
Un uomo che picchia una donna… non è un Uomo.
Una volta assaporato il vento della libertà sul viso, non potrai più farne a meno.
La pioggia non cesserà ma non ci fermeremo, siamo determinati, siamo spietati, come i soldati in marcia verso il campo di battaglia, con il terrore congelato nelle vene. Come la madre che affronta il nemico per salvare i propri figli, con la paura che le strozza la gola. Come il povero che ruba il cibo per la propria famiglia, rischiando la condanna più crudele. Noi siamo determinati e spietati marceremo, determinati e spietati conquisteremo, determinati e spietati faremo inchinare il destino dinnanzi a noi!