Cristina Sali – Tempi Moderni
Ci ritroviamo in un mondo in cui sono i “se” e i “ma” a prevalere.
Ci ritroviamo in un mondo in cui sono i “se” e i “ma” a prevalere.
Per raggiungere la parità con gli uomini dobbiamo forse solamente limitarci all’atto fisico? Ok, così faremo, poi non chiamateci “troie”, perché nessuno ha sentenziato voi quando usavate le donne come diversivi. Oggi le carte da giocare stanno cambiando.
Ho sempre dato senza pretendere nulla, ma quelli che ricevono a scrocco non ti regalano mai niente!
Sono stanca di mantenere ladri e politici.
Ho un rapporto catastrofico con le tecnologie: se passo sotto un lampadario a gocce, si mette a piovere.
La pazzia? Non è sempre una malattia, a volte è il disperato bisogno di evadere da questa triste realtà.
Il connubio di odio e di tecnologia è il massimo pericolo che sovrasti l’umanità. E non mi riferisco alla sola grande tecnologia della bomba atomica, mi riferisco anche alla piccola tecnologia della vita di ogni giorno: conosco persone che stanno per ore davanti al televisore perché hanno disimparato a comunicare tra di loro.