Cristopher Iacò – Stati d’Animo
Credo che la notte ci faccia sentire così malinconici e soli, perché abbiamo bisogno del sole per illuminare la nostra strada.
Credo che la notte ci faccia sentire così malinconici e soli, perché abbiamo bisogno del sole per illuminare la nostra strada.
Si cambia per non essere più feriti, perché imparino a rispettarti, per non soffrire ancora, ancora e ancora. Si cambia perché il mondo ti costringe a farlo, perché le persone non apprezzano più la sincerità, l’onestà e il tuo modo schietto di dire le cose. Si cambia per tanti motivi, un po’ per non soccombere, un po’ per sopravvivere. Si cambia ed è triste ritrovarsi davanti allo specchio e vedere cosa ti hanno fatto, ma si cambia e non puoi farci nulla, ti ritrovi ad essere ciò che non volevi, qualcuno con cui nessuno vorrebbe avere a che fare, ma che hanno maledettamente meritato.
Tutti dicono che il dolore rende forti. Se io potessi scegliere, vorrei essere debole, ma tanto felice.
Esiste un certo tipo di silenzio in cui le parole non sono necessarie, e che non segnala la fine, bensì l’inizio della comprensione.
Sono una di quelle persone difficili. Una di quelle che non sono mai dove le cerchi e non fanno mai ciò che ti aspetti. Sono una di quelle persone che amano essere libere di poter dimostrare al mondo chi sono, senza preoccuparsi del giudizio di chi le osserva. Senza vergognarsi mai di quello che pensano, perché non diranno mai una cosa per un’altra solo per farti un favore e non conta cosa dopo tu possa pensare dopo che hanno espresso il loro pensiero.
Le persone alla fine si rivelano sempre sopratutto quando non hanno più nulla da guadagnare.
Non dimenticherò i giorni bui, non scorderò i dolori e la rabbia che ho provato. Non mi dimenticherò di chi li ha causati e inflitti. Ma se oggi sono qui è perché principalmente mi sono sempre e solo ricordata di “me”! Di quanto valga e di quanto poco meritassero coloro che nella mia “fine” abbiano tanto sperato.