Dacia Maraini – Libri
Lo stile è il ponte tra scrittore e lettore.
Lo stile è il ponte tra scrittore e lettore.
Ma se smetto, a cosa penserò? Al mio vuoto? È perché si è vuoti che ci si lascia invadere? È il vuoto in cui si galleggia che ci annega? Siamo vuoti, tutti vuoti… o sono io, io sola, a non possedere nulla? Io sola a provare la sottile, inestirpabile, vorace sensazione che la vita non sia mai quella che vivo, ma sempre un’altra? È strano, ma non ho mai avuto la forza di illudermi di essere qualcosa… La mia forza è un’altra, ambigua, intrisa di orgoglio e di vergogna. Si nutre di coraggio, si affama di paura. Conta sul cuore, per me è questo l’organo dell’intelligenza. Col cuore penso. Che esiste il mondo, me lo assicura il mio cuore animale, vivo, pulsante.
Quello che è lo scopo di ogni scittore: comunicare un’impressione che non si potrà più dimenticare.
Là dove si bruciano i libri, si bruceranno anche gli uomini.
Pierluigi Larocca non era una persona qualunque. Se l’espressione “primo della classe” si può applicare a qualcuno, quel qualcuno era lui.
Spike, avevi ragione. C’erano tante cose brutte. E alcune così belle, che valgono centinaia di anni di cose orribili.
L’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s’accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla.