Dacia Maraini – Matrimonio
Lei: “Perché la sposi?”Lui: “Così. Non lo so nemmeno io”Lei: “Quando ti sposi?”Lui: “In aprile. Dovremo lasciarci sai?Lei: “Me l’hai già detto”Lui: “Ma se poi avessi ancora voglia di te?”Lei: “Non so che farci”
Lei: “Perché la sposi?”Lui: “Così. Non lo so nemmeno io”Lei: “Quando ti sposi?”Lui: “In aprile. Dovremo lasciarci sai?Lei: “Me l’hai già detto”Lui: “Ma se poi avessi ancora voglia di te?”Lei: “Non so che farci”
Se amando troppo si finisce per non amare affatto io dico che l’amore è una amara finzione quegli occhi a vela che vanno e vanno su onde di latte cosa si nasconde mio Dio dietro quelle palpebre azzurre un pensiero di fuga un progetto di sfida una decisione di possesso? La nave dalle vele nere gira ora verso occidente corre su onde di inchiostro fra ricci di vento e gabbiani affamati so già che su quel ponte lascerò una scarpa, un dente e buona parte di me.
Le donne più facili da conquistare sono le donne sposate.
Per me l’amore è anche questo: stare vicini senza dirsi niente. Ci sono dei momenti…
È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
L’amore non è un’accordo, è armonia e l’armonia è fatta di accordi.
Anch’io ho avuto problemi con il matrimonio. Poi, però, mi sono avvalsa del diritto di recesso.