Dacia Maraini – Poesia
Nella sciattezza linguistica in cui viviamo c’è bisogno della poesia, che ha la funzione di avvicinarsi all’assoluto. In questo mercato generale delle parole, la parola poetica diventa un assoluto.
Nella sciattezza linguistica in cui viviamo c’è bisogno della poesia, che ha la funzione di avvicinarsi all’assoluto. In questo mercato generale delle parole, la parola poetica diventa un assoluto.
Mi tuffo nei meandri della mente ove emergono ricordi di un tempo ormai andato, che mai più ritornerà.
Mi sento vivo solo se scrivo.
Io non scrivo poesie, le dipingo…
Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.
L’immaginazione non ha frontiere, vola alta con le ali della fantasia e tutto si trasforma in poesia…
Questa notte non ho voglia di poesia, ma del morso di un serpente che mi desti dal torpore di questa canzone finita.