Miguel de Cervantes y Saavedra – Poesia
La penna è la lingua dell’anima.
La penna è la lingua dell’anima.
Le parole scritte dei poeti non hanno mai timidezza nell’esprimere sensazioni sia d’amore che di dolore. Esse sono frecce d’emozioni lanciate per colpire il cuore!
La poesia per me è visione dell’orizzonte: l’orizzonte è dove tutti i tuoi desideri, le tue passioni, i tuoi sogni, le tue sofferenze, i tuoi rimpianti, il tuo futuro e il tuo passato si fondono col mare e il sole in un eterno presente! Io vedo i miei versi danzare all’orizzonte, così li raccolgo quando ancora si agitano e vibrano pieni di vita e magica alchimia.
Niente può essere inutile a un poeta.
Scrivere poesie è il mio modo di piangere.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie… al ridicolo di non scriverne.
Ci può essere più Amore nelle parole di una breve poesia, che in una vita intera.