Dacia Maraini – Progresso
L’uomo sfida la storia e la natura con incosciente presunzione.
L’uomo sfida la storia e la natura con incosciente presunzione.
Il difetto è l’altra faccia della qualità.
Questa è l’era in cui la tecnologia dà respiro agli ossimori. Uomini sempre meno umani e sempre più umanoidi che comunicano con loro simili rinchiusi nei propri impenetrabili feudi, soprattutto mentali, schiavi di dispositivi elettronici, ormai infallibili surrogati degli occhi. Al silenzio della comunicazione non sarebbe preferibile la comunicazione del silenzio?
Ogni progresso è basato sull’universale e innato desiderio che ogni organismo ha di vivere meglio di quanto gli permette il suo reddito.
È la storia della scienza che quando tutti gli accessi e, per così dire, gli ingressi di tutte le menti sono come assediati e ostruiti dai più oscuri idoli che nelle menti sono radicati profondamente e come impressi a fuoco […] può permettere alla luce genuina e originaria delle cose di trovare uno spazio schietto e pulito nel quale rispecchiarsi. […] Il presente è un essere bifronte, guarda insieme al passato e all’avvenire per farsene una precisa idea è quindi importante avere un quadro di tutti e due i tempi, un quadro che abbracci non solo il corso e il progresso della scienza ma anche la previsione del futuro.
Che mondo di supereroi. Ora, in blu e in rosso, come la batmobile per Batman, più o meno, Superman ha la supermozzarella.
Bisogna chiamare scienza soltanto l’insieme delle ricette che riescono sempre. Tutto il resto è letteratura.