Dacia Maraini – Società
L’opera umana è sempre macchinosa e fragile, basta un soffio per distruggerla.
L’opera umana è sempre macchinosa e fragile, basta un soffio per distruggerla.
Come fanno a chiamarsi così gli operatori del diritto se lavorano per uno stato a rovescio?
Suddivido l’umanità in tre grandi categorie. Ci sono le persone d’oro, dal cuore immenso, che brilleranno distinguendosi sempre, quelle meno pregiate in argento che brillano per un po’, ma poi anneriscono ossidandosi al contatto con l’aria, ma la peggior specie, quella che va sempre avanti, è costituita da quelle che hanno la faccia di bronzo.
Se non esiste solidarietà tra coloro che comandano e coloro che obbediscono, se il singolo non si sente motivato e essere un membro della totalità, come può la società procedere in armonia?
Un italiano è un latin lover, due italiani sono un casino, tre italiani fanno quattro partiti.
L’uomo delle caverne viveva per sopravvivere, l’uomo della società di oggi sopravvive per vivere.
Non è da ingenui interrogarsi sul vero in un mondo che ha diviso, spezzettato, mescolato le cose rendendo indistinguibile ciò che è attendibile da ciò che non lo è?