Dag Hammarskjöld – Destino
Non ci é permesso scegliere la cornice del nostro destino. Ma ciò che vi mettiamo dentro é nostro.
Non ci é permesso scegliere la cornice del nostro destino. Ma ciò che vi mettiamo dentro é nostro.
L’uomo del futuro non sarà né credente né ateo. Diventerà Dio, Dio di se stesso, e si amerà e si odierà allo stesso tempo.
È destino d’ogni isola essere sola nell’angoscia dei suoi sigillati confini, infelice e orgogliosa di questo destino.
Questo è il tuo destino, o Dio. Questo è il tuo destino, questo è ciò che ti rimane. Devi affrontare l’universo che ti sei creata nel costruire universi, devi fronteggiare quello che hai rifiutato. La porta che ti guida verso il futuro è là, davanti a te: ma tu devi decidere se attraversarla o chiuderla per sempre.
Si deve anche tendere al futuro, non solo attenderlo. Riempire l’attesa con altro, con noi stessi, con le altre passioni, altrimenti l’attesa logora e distrae proprio da quell’attimo che contiene in sé la svolta.
Col passare del tempo saremo più soli della morte.
Sono nato in un tempo d’amore, in quel sole del mattino mi sono lasciato cullarequel soffio d’armonia mi stringeva nel suo respiro silenzioso donandomi gocce di sapere per dissetarmi in questa grande vibrazione che mi rigenera, ascoltando nel profondo del cuore l’invisibile potere della mente che nel bene o nel male sa di esisterenella trasparenza delle esperienze.Ho teso le mani nel dipinto cosmo delle sensazioni accarezzando la serenità che brilla come stella del mattino in questa dimensione terrrena che vivo per essere libero di trasformare nei colori dell’anima il mio Sé divino nello scrigno dell’essere per continuare ad Amare.