Damon Darkland – Sogno
Senza sogni l’anima muore.
Senza sogni l’anima muore.
Immagina che io sia vicino a te e che ti stia rimpiendo di baci e di coccole… Poi all’improvviso apri gli occhi… stavi sognando… allora continua a dormire… buonanotte.
Riposa sognonon lasciarti andare in questo oceano d’incertezzeverrà il vento e spazzerà via queste nuvole che ci oscuranoriposa sognoil sole risorgerà.
I sogni sono come le bolle di sapone che durano pochi istanti, poi svaniscono lasciando in terra solo qualche goccia di acqua saponata. Solo raramente queste gocce cadono sulle attenzioni di chi può trasformare i sogni in realtà.
Non sperare in un futuro migliore, ma cerca di lasciarti dietro, ogni giorno, uno splendido passato.
Ho sognato che eravamo io e te e c’erano anche i nostri occhi, sì, gli occhi; poi, ricordo che sono apparse le mani come carezze dirette dagli occhi. Questi occhi sembrava fossero direttori d’orchestra e nell’armonia sentivo un suono, un ritmo, si, un crescendo di percezioni… sospiri. Ricordo, ancora, che i sospiri conducevano la dolcezza delle carezze come petali sfiorati dal vento e, poi, ricordo un divenire di colori in un susseguirsi di intensità: luce nella luce. Le parole delle labbra scandivano sintonie celebrali come fossero fiocchi di neve in un inverno di sole.
Nel buio della notte costruiamo un sentiero dove non ha prigione il nostro pensiero e dove le voci non hanno parole, ma come i sogni hanno solo colore.