Dan Gillmor – Libri
I miei lettori, collettivamente, ne sanno più di me.
I miei lettori, collettivamente, ne sanno più di me.
Mi piacciono moltissimo i libri usati che si aprono alla pagina che l’ignoto proprietario precedente apriva più spesso.
Lo scrittore non è che un portavoce delle nostre emozioni più profonde. A volte capita di stupirci di fronte alla sua innata capacità di leggere nei cuori della gente, perché egli sa riportare nei libri le esatte parole che avremmo voluto scrivere noi in determinate circostanze.
Forse perché farsi vedere troppo deboli dagli amici poi ci fa sentire in difficoltà. Forse perché pensiamo sempre che il nostro dolore sia unico, improvabile, come tutto ciò che ci riguarda. Nessuno può amare come amiamo noi, nessuno soffre come soffriamo noi.
Spike so di aver detto cose che possono esserti sembrate dure, ma lui non era così male! Lui… Tu hai salvato le nostre vite, in più di un’occasione. Sei stato attento a Dawn. Tu mi amavi.
Per favore, piantatela con questa storia del “blocco dello scrittore” e accettate ciò che la vostra anima vi sta dicendo: “Basta, cambia strada!”.
Con la psicologia si possono scrivere libri, ma non penetrare nel cuore di un uomo.