Dan Simmons – Libri
Tanto detesto la morte, le buie porte dell’Ade, quanto detesto un uomo che con le labbra dice una cosa e nel cuore ne cela un’altra.
Tanto detesto la morte, le buie porte dell’Ade, quanto detesto un uomo che con le labbra dice una cosa e nel cuore ne cela un’altra.
Il ragazzo comiciò a invidiare la libertà del vento, e avvertì che avrebbe potuto essere come il vento. Niente lo impediva, se non lui stesso.
Con un figlio disabile impari molto rapidamente a rinunciare alle tue ambizioni di un tempo e cominci a nutrirne altre […] Per questo amo il suo rapporto con la musica: mi fa capire che dentro di sé ha qualcosa che gli altri possono aiutarlo a esprimere. Anzi, pensandoci bene, questo è il motivo per cui amo il rapporto che lega chiunque alla musica: perché in noi c’è qualcosa che va oltre i limiti delle parole, qualcosa che si sottrae ai nostri tentativi di tirar fuori il nostro pensiero. È la parte migliore di noi, probabilmente, quella più ricca e strana, e anche Danny ce l’ha, ovvio; solo che lui è stato dispensato dall’esprimere le cose più terrene e meno preziose.
La differenza tra vedere un film e leggere un libro è la stessa che c’è tra sedersi in una sala cinematografica o entrare dentro una stanza di casa tua che non sapevi di avere.
Le distanze… si creano facilmente.
Pensavo che non mi avresti mai dimenticata e mi avresti riconosciuta tra mille persone, per quanto potessi cambiare.
Desideravo qualcuno che non mi imponesse di essere forte ad ogni costo, perché anche le montagne a poco a poco si sfaldano.