Dan Spencer – Televisione
Sulle reti commerciali l’alta qualità degli spettacoli è rovinata spesso da queste piccole interruzioni molto seccanti che chiamano programmi.
Sulle reti commerciali l’alta qualità degli spettacoli è rovinata spesso da queste piccole interruzioni molto seccanti che chiamano programmi.
“È vero, niente televisione durante l’anno scolastico, è un principio sul quale non abbiamo mai voluto transigere!”Niente televisione, ma pianoforte dalle cinque alle sei, chitarra dalla sei alle sette, danza il mercoledì, judo, tennis, scherma il sabato, sci di fondo ai primi fiocchi di neve, corso di vela ai primi raggi di sole, ceramica i giorni di pioggia, viaggio in Inghilterra, ginnastica ritmica…Nessunissima possibilità lasciata al più piccolo quarto d’ora di faccia a faccia con se stesso.Guerra al sogno!Dagli alla noia!La bella noia…La lunga noia…Che rende possibile la creazione…”Facciamo in modo che non debba mai annoiarsi.”
La televisione è puro terrorismo. La parola scompare, e con la parola ogni possibilità di riflessione.
Arrivai al punto di non avere molte alternative. Avrei dovuto attrezzarmi scrupolosamente contro le sempre più potenti bordate, sarei dovuto rimanere costantemente vigile e pronto ad una controffensiva, sarei stato costretto, per non spegnerla, addirittura a cambiarla con una nuova.Le nuove tv: gioielli sempre più sottili ed eleganti con schermo antisfondamento.
Caso Marò. Gli italiani fanno gli indiani.
Alla fine si sa come comincia e si sa come finisce, se non fai quel finale la gente rimane scontenta. Questo è il trucco perché è un caso comune: la moglie scontenta, il marito che esce, lavora, ha gli amici, ha più distrazioni e la moglie deve stare sempre in casa, per cui che barba che noia è la morale che, nonostante tutto, la vita di coppia è anche questo.
Piero Chiambretti: Cos’è cambiato ad Appiano Gentile, da Mancini a Mourinho?Josè Mourinho: Quando sono arrivato ho chiesto: dov’è il mio ufficio? Adesso c’è… un bell’ufficio.