Daniel Blanda – Ateismo
Perché giudicare l’ateismo quando noi stessi non comprendiamo la religione.
Perché giudicare l’ateismo quando noi stessi non comprendiamo la religione.
Il comportamento più assurdo è quello di certi atei, perché bestemmiano colui che non esiste.
Chi si qualifica ateo è uno che non crede nemmeno in se stesso.
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Ma cosa ci fa un esercito dì suore dì clausura, quindi un esercito di affetto e attenzioni, chiuse ventiquattro ore al giorno tra quattro mura per 365 giorni all’anno vita natural durante? Uscite da lì e andate da chi ha bisogno dì voi, dì una vostra parola, dì una vostra carezza, andate in mezzo alla vita. Rinchiuse non servite a nessuno se non a voi stesse.
Se bestemmiare significa offendere i fedeli, allora perché pregare e diffondere le credenze religiose non può essere considerato offensivo nei confronti delle persone razionali?Perché il sentimento religioso viene tutelato, mentre la razionalità può essere continuamente violentata?
Un Ateo è semplicemente colui che ha smesso di credere nelle favole.