Daniel Pennac – Stati d’Animo
Pietà per gli scrittori… non tendete loro specchi… non trasformateli in immagini… non date loro un nome… tutto ciò li farà impazzire.
Pietà per gli scrittori… non tendete loro specchi… non trasformateli in immagini… non date loro un nome… tutto ciò li farà impazzire.
A volte, quando sentiamo la nostra anima dannatamente imperfetta, ci affezioniamo alla perfezione della materia; eppure la crepa di un muro sa fare emozionare, se la si sa guardare.
Colgo l’attimo… Per dimenticarti! E se mai riuscirò sarà difficile credere…
La vera difficoltà non è liberarsi delle cose o di qualcuno ma sentirsi liberi dalle cose e da qualcuno e rimanerlo! Chiediti chi sei, cosa vuoi, cosa ami, indossa il sorriso più bello che hai e incomincia a guardare con gli occhi dell’anima, quando nell’orizzonte noto scoprirai nuovi colori allora sentirai il sapore della libertà, allora sarai libero.
Qualche volta, si ha voglia di niente, ma bisogno di tutto. Di un bacio, una carezza, una dolcezza, un abbraccio, una parola dolce. Piccole cose, che poi piccole non sono perché ti cullano l’anima. Ma che non chiediamo, un po’ per orgoglio e un po’ per paura di risultare ridicoli.
Qui tra il cielo e la terra. Silenzio attorno a me, mentre il buio mi circonda, io mi sento sempre più sola, accarezzo quell’unica stella che brilla. Non vedo la luna, anche lei si è nascosta ai miei occhi. Nessun desiderio da esprimere. Nemmeno un sogno da sognare. Qui siamo io e la mia anima, attendiamo la fine di un anno.
La cosa peggiore è che devo vivere con me stessa 24h su 24 per il resto della vita.