Andrea De Candia – Stati d’Animo
La felicità è così confusa, eppure l’infelicità è così chiara.
La felicità è così confusa, eppure l’infelicità è così chiara.
No non posso solo immaginarti mio, io voglio viverti.
Non fate capire di essere felici, la gente non ve lo perdona.
Io sono orgogliosa di me, perché nonostante il mio cuore è stato “ferito, maltrattato, usato” riesce ancora ad amare con la stessa intensità di sempre.
Sapevo che era sbagliato, sbagliatissimo, ma l’ho fatto ugualmente. In quel momento mi ha resa felice e ora ne pago le conseguenze.
La lontananza dalle persone care, dai luoghi familiari, dagli affetti genera un senso di abbandono, malinconia, tristezza e solitudine. Non è vero quel che si dice, che una distanza materiale non potrà mai separare e che se si desidera essere accanto a qualcuno che amiamo possiamo esserci. Certamente le persone a noi care, pur se lontane, saranno sempre nel nostro cuore, e avremo modo di far sentire il nostro affetto anche se separati dalla distanza, di fatto però chi vive questa condizione non può sentire il calore di un abbraccio, il tocco di una carezza, non può dare e non può ricevere le piccole attenzioni quotidiane che fanno bene al cuore.
Cosa c’è di peggiore che può accadere in un giorno normale? Nulla, assolutamente nulla, e quello mi lascia pensare!