Daniela Aspa – Anima
Spingendoci oltre ciò che gli occhi vedono penetrando nel profondo dell’iride, là dove i colori si mischiano si riesce a scorgere l’essenza di ciò che la nostra anima cela.
Spingendoci oltre ciò che gli occhi vedono penetrando nel profondo dell’iride, là dove i colori si mischiano si riesce a scorgere l’essenza di ciò che la nostra anima cela.
L’immortalità dell’anima non ci consolerà mai della mortalità del corpo.
Nessuno ci comanda in questo universo, siamo solo noi i padroni di noi stessi.
L’anima di un uomo é immortale e incorruttibile.
Gli occhi più veri sono quelli che si aprono sull’anima.
A volte la nostra anima gemella si trova al nostro fianco durante tutto il nostro cammino, ma la vita passa così in fretta senza che siamo riusciti a sentirla una sola volta.
La nostra anima ha perso di vista Ermes, non gioca più, è tutta intenta a conoscere ciò che ha, la casa in città e quella al mare, la messa della domenica, le buone abitudini, magari in mezzo a lamenti e qualche rimpianto. Solo i saggi sono veramente mercuriali: giocano ancora a ottanta anni come i bimbi, sono curiosi, osservano, silenziosi, quasi in disparte… i veri saggi non sai mai cosa pensano, sono misteriosi come i bambini. Anzi i saggi e i bambini non pensano!