Daniela Aspa – Libri
Non esiste persona che non abbia niente da raccontare, basta pensare a ciò che ci rende felici. Basta ricordare ciò che ci a fatto scendere una lacrima. Basta pensare alla vita. E tutti riusciremmo a scrivere libri.
Non esiste persona che non abbia niente da raccontare, basta pensare a ciò che ci rende felici. Basta ricordare ciò che ci a fatto scendere una lacrima. Basta pensare alla vita. E tutti riusciremmo a scrivere libri.
I’ll be back so soon you won’t have time to miss me. Look after my heart. I’ve left it with you.Sarò di ritorno talmente presto che non avrai il tempo di sentire la mia mancanza. Prenditi cura del mio cuore. L’ho lasciato con te.
“È incredibile come tutto svanisce in un lampo, senza lasciare tracce. Il mondo gira troppo velocemente… la gente dimentica in fretta… non c’è più spazio per gli eroi…” disse Andry, sorridente, addentando il proprio panino durante la ricreazione di quella giornata piovosa.”Già. Tutto è tornato come prima, eppure non hai mai perso il sorriso. Sembra che tu riesca ad adattarti alla situazione, in qualsiasi sua variante” disse Valery, compiendo la stessa azione del compagno di banco.”Ormai ho fatto mia questa sensazione altalenante. Mi sono abituato a sentirmi a capo del mondo e un secondo dopo ai suoi piedi, in lotta per risalire… e anche a vedere tante persone guardarmi con ammirazione e, voltato l’angolo, non ricordare più neanche il mio nome. Così vanno le cose! Purtroppo…” aggiunse infine, con gli occhi persi nel vuoto ma comunque brillanti.”Vero. Però, come quasi tutte le cose negative, anche questa ha un lato buono: ti fa capire chi sono i veri amici… e chi invece no” e, così dicendo, Valery si alzò e si allontanò.”I veri amici…” sussurrò Andry, continuando a fissare il nulla.Un piccolo sorriso si allargò sulle sue labbra.
Anche se nessuno di loro lo sapeva, tutti avevano un biglietto di andata per qualche posto, ma solo Ian conosceva la destinazione del suo viaggio.
Ai miei occhi eri una specie di demone, sorto dal mio inferno privato per distruggermi. L’odore soave della tua pelle… Quel primo giorno ho temuto di perdere definitivamente la testa. In quela singola ora ho pensato a cento maniere diverse di portarti via dall’aula, di isolarti. E mi sono opposto a tutte, temendo le conseguenze che avrebbero colpito la mia famiglia. Dovevo scappare, andarmene prima di pronunciare le parole che ti avrebbero costretta a seguirmi…
Quando pensava a lui, provava quasi uno scomodo istinto di protezione.
La vita era uno squallido baratto, soldi contro tempo. Coi soldi potevano comprarsi un po’ di tempo, va bene, ma col tempo che cosa si sarebbero comprati? La possibilità di vedere il loro amore trasformarsi in cenere? Sentire che tutto si svuotava di significato era spaventoso.