Daniela Aspa – Stati d’Animo
Quando voglio confrontarmi con l’unica mia possibile rivale, mi guardo allo specchio.
Quando voglio confrontarmi con l’unica mia possibile rivale, mi guardo allo specchio.
Non esistono regole per chi come me vive d’istinto.
E poi ci sono quelle parole apparentemente semplici ma profonde quanto il mare di domande che mi pongo tutti i giorni.
È più facile sparire nel silenzio, piuttosto che guadarsi allo specchio.
Nasce tutto dopo le 23.00. Ogni pensiero, lettera, poesia le nostalgie, la malinconia. Le mancanze, quelle non le combatti, non da sola. I messaggi, quelli che si scrivono con le lacrime agli occhi, quelli fin troppo veri e dolorosi per essere inviati. E crolli, eccome se crolli. Crolli, ti penti e si finisce per non dormire più.
Le magre stecche d’introversi canti, le tante offerte messe lì per fare, tutto alla vista, ad un mercato immenso fatto di un nulla rivestito a festa, un variopinto mondo pieno soltanto di aria e miseria, e giro in mezzo ai tanti, visitatori e bestie, giro guardo e penso che tutto questo è oggi, è vita, è storia e siamo tutti in ciò che resta.
Ogni cosa ha il suo tempo, ma soprattutto la sua durata. Quindi godi delle gioie che la vita ti regala, e quando qualcosa va storto, non disperati. Anche i periodi brutti hanno il loro tempo, nulla è eterno.