Daniela Aspa – Tristezza
Estirpare il dolore la dove esiste, immetterci dentro la dolcezza emanata dagli occhi di un bambino. Liberarsi così dai fili contorti con cui la vita ci imprigiona.
Estirpare il dolore la dove esiste, immetterci dentro la dolcezza emanata dagli occhi di un bambino. Liberarsi così dai fili contorti con cui la vita ci imprigiona.
Quando si è delusi e svuotati è inutile cercare appigli negli altri. È un bene restare soli e rimettersi in piedi, ritrovarsi e riprendersi in mano la vita. Solo quando si ha imparato a stare soli si può amare davvero qualcuno… Perché a quel punto quel qualcuno è una vera e propria “scelta” e non un maledetto “bisogno”.
Nessuno sarà capace di leggere e scrutare i dolori dell’anima, ognuno di noi porterà il propio carico, e la folla che attraverserà sara fatta di non vedenti.
È triste sapere che manca qualcosa e anche sapere che non si può comprare, sostituire, dimenticare. L’amore, lo sai, non si chiede.
Il mio paradosso? Sentirsi solo anche in mezzo a tanta gente…
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.
Dalle delusioni impariamo a difenderci, i dolori ci fortificano, ci rendono astuti nel momento in cui abbiamo di fronte chi vive nella falsità, le delusioni fanno male è vero, alle volte ci mettono a terra, ma saranno quelle in futuro a farci tenere gli occhi ben aperti.