Sue Patton Thoele – Tristezza
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Sarebbe bello vivere la vita sempre come se fosse un sogno, purtroppo la realtà è un’altra cosa. Non bisogna vivere con gli occhi chiusi: saremmo troppo deboli quando, per forza di cose, arriverà chi ce li farà aprire.
La nostra infelicità nasce anche dalla tendenza a trasformare tutto ciò che ci manca in necessità assoluta.
Tanti mi chiedono come mai io abbia iniziato a leggere tanti libri!. Io rispondo sempre che ho iniziato ad appasionarmi alla lettura e che uso i libri come passatempo, e invece è solo una grande bugia. La verità è che la vita mi ha buttato a terra troppe volte, e l’unica cosa che mi è rimasta è sognare o rifugiarmi in storie che nemmeno esistono.
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Perché continuo a pensare a te sapendo che non ti avrò mai? Perché il cuore mi si blocca quando mi parli o mi sfiori? Perché alla fine ci sto male sempre e solo io?Stiamo male senza amore, ma anche con… e allora trovatemi voi il senso dell’amore.
Cammino per strade ormai deserte,la città addobbata a festa già dorme,decorazioni e luci natalizierisplendono ad ogni angoloriportando alla mente tristi pensieri,mi nascondo, da questa felicità non cercata,rifugiandomi nel silenzio della notte,un silenzio freddo come il ghiaccio,pungente come le spine di una rosae vero come le mie lacrime.