Daniela Aspa – Vita
I nostri corpi, le nostre menti, imprigionati in trappole create dalla vita, vanno alla ricerca di ossigeno. Uno scoglio a cui ancorarsi potrebbe rompere l’incantesimo nero che li tiene chiusi.
I nostri corpi, le nostre menti, imprigionati in trappole create dalla vita, vanno alla ricerca di ossigeno. Uno scoglio a cui ancorarsi potrebbe rompere l’incantesimo nero che li tiene chiusi.
Di me lascerò la mia penna, gli occhiali e un quaderno. Non aspettatevi di più da un cantastorie.
Vorrei ritrovare quel sorriso perso in qualche lontano tempo vissuto, se non si sorride più la vita diviene sterile, e la sterilità della vita ti porta a quella ordinarietà che ti conduce dentro un vortice di malinconia e senso di vuoto talmente aspro che carpisce tutte le emozioni per gettarle in quel pozzo senza fondo che ognuno di noi ha edificato nel proprio animo… ma è un pozzo edificato con la sabbia!
Per morire c’è sempre tempo, è per vivere che non ce n’è abbastanza.
La vita è Gioia, ma anche Dolore. Godi della gioia ed affronta il dolore! Ama la tua vita e difendi ogni altra vita che incontrerai nel Vivere. Ricorda, la vita è sempre più preziosa di ogni altra cosa!
Il sorriso sul viso di Riley durò al massimo tre secondi. Poi fu immediatamente sostituito da un’espressione d’orrore che sembrava uscita dal famoso quadro di Munch. Il cervello è come un computer impareggiabile: tre secondi per guardare tre facce davanti alla porta di casa e capire che il marito non tornerà a casa.
Torno da me, perché ho imparato a farmi compagnia dentro di me, rinasco e frego la malinconia bella come non mi sono vista mai.