Daniela Aspa – Vita
I nostri corpi, le nostre menti, imprigionati in trappole create dalla vita, vanno alla ricerca di ossigeno. Uno scoglio a cui ancorarsi potrebbe rompere l’incantesimo nero che li tiene chiusi.
I nostri corpi, le nostre menti, imprigionati in trappole create dalla vita, vanno alla ricerca di ossigeno. Uno scoglio a cui ancorarsi potrebbe rompere l’incantesimo nero che li tiene chiusi.
Credo che l’essere umano sia come un fiume, puoi deviarne il corso, ma alla fine sfocia sempre nel mare.
Quello che ho me lo sono guadagnato. Quello che ho perso ho voluto perderlo e a volte ho sbagliato!
Uomo, oggi dici di aver poco tempo, scordando che il passar del tempo è un abbaglio; perché siamo noi che passiamo in esso.
È vano dire che gli esseri umani dovrebbero accontentarsi della quiete; gli uomini hanno bisogno dell’azione, e se non la trovano, la creano.
La ricerca della strada maestra è un viaggio singolare e unico da intraprendere ogni giorno. Esso è come un volo di uccelli fatto di istinto, cuore e abbandono ai sentieri del cielo.
Una delle cose più grandi che ho ricevuto dalla vita è stata proprio lei stessa: la vita. Per questo la rispetto e anche quella degli altri, ma non ho imparato e nemmeno oggi mi va di imparare a rispettare chi il rispetto non sa cosa sia. Ho imparato ad essere buona ma non cogliona.