Daniela Aspa – Vita
Non rileggo mai ciò che scrivo, non apporto alcuna correzione. Istintiva e immediata, questa è la mia caratteristica: correggere i pensieri sarebbe come annullare l’anima che manda l’impulso alla mano che scrive.
Non rileggo mai ciò che scrivo, non apporto alcuna correzione. Istintiva e immediata, questa è la mia caratteristica: correggere i pensieri sarebbe come annullare l’anima che manda l’impulso alla mano che scrive.
Stanca di pensare a tutto e tutti, di trovare sempre tempo per gli altri e non averne mai per me; per poi arrivare alla fine e sentirmi dire che non ho fatto niente. Adesso penso a me e se mi avanza tempo, quel tempo va a chi merita!
Nella vita ho imparato a voltare le spalle a chi reale faccia non ha. Ho imparato a non darmi pene che non mi riguardano, soprattutto per chi per me mai se le è date. Ho imparato che spesso più dai e meno ricevi e che il peso delle parole ha un’importanza limitata a seconda della bocca dalle quali escono. Ho imparato a vivere meglio e per chi merita. A dare il massimo e a togliere tutto se lo ritengo sprecato.
Le ispirazioni sono le testimonianze del fatto che ho vissuto.
Passiamo tutta la vita a cercare di comprendere il nostro essere, e quando ce ne ravvediamo, siamo oramai ad un passo dall’essere stati.
La vita è un libro candido che attende solo di essere sporcato d’inchiostro.
Io quando parlo è quasi esclusivamente per rispondere a un qualcosa che mi è stato posto come domanda o come richiesta, altrimenti preferisco restare in silenzio. Così come mi rendo visibile solo per qualche motivo, altrimenti preferisco passare inosservato…