Fabio Bosco – Vita
Credo che un’animasi specchi nel dolore e piangatradendo quei sorrisi che la sua immagine rimanda.
Credo che un’animasi specchi nel dolore e piangatradendo quei sorrisi che la sua immagine rimanda.
Il tempo piove sui puntuali.
La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.
Nella vita ci sarà sempre qualcuno o qualcosa per cui valga la pena di lottare e vivere, non sarà necessariamente bello o prezioso, ma per ognuno di noi avrà un valore inestimabile.
Ognuno conosce i suoi problemi e si lamenta, ma se prova a conoscere quelli degli altri, si tiene i suoi e si lamenta di meno.
In alcuni rapporti c’è chi non muove un dito e c’è chi muove tutto: pensieri, braccia, cuore, gambe. Ecco, io appartengo alla seconda categoria, a quella che trasloca un po’ di se e lo porta all’altro.
Complice è la vita di ognuno, affinché l’essenza raggiunga il suo unico scopo. Non cammini lontano dalla propria vita l’uomo che spera nel ricongiungimento, affidi piuttosto il suo pensiero a quell’unico fiume, che saprà condurlo sino al mare, e non ne rifugga mai il passo. Rifiutare la propria via equivale a rifiutare la propria vita.