Daniela Bonomi – Vita
Se hai bevuto la vita, anche se adesso non bevi più, arduo definirti astemio.
Se hai bevuto la vita, anche se adesso non bevi più, arduo definirti astemio.
Liberi IPrenderò fili d’oro per illuminare le nottidi questi istanti deludenti, alienanti, dissacranti.Ricorderò il vento di una sera e quella soffusa lampada lontana, irraggiungibile.Attraverserò il bosco sola per non perdermi più.Asciugherò infinite lacrime di rugiada segnate sulle mie gote in quei mattini solitariNon fermerò il tempo né cambierò questa realtà indegna, ingiusta che mi rende invisibile e comprime il mio cuore in una morsa di dolore.Ma non mi arrenderò…
I termini della vita sono due: inizio e fine. questi limiti si superano grazie alla relatività del tempo e dello spazio.
Quando il male “conobbe” il bene, partorì il dolore.
La Vita è fatta di Mutevolezza,persino l’Amarezza muta in Carezza.
Se incontrerai lungo la strada persone pettegole, irragionevoli, egocentriche, traditrici, bugiarde, tu non fermarti con loro e continua a camminare. Se incontrerai un cuore solo, fermati, hai raggiunto la tua meta.
Chi mai si leva da un banchetto con lo stesso acuto appetito che aveva quando pur dianzi vi si era seduto? E dov’è quel cavallo che muove a ritroso i suoi passi attediati con lo stesso indomito fuoco del primiero slancio? Tutte le cose che esistono a questo mondo s’inseguono sempre con più ardore di quello con il quale, di poi, si godono.
Liberi IPrenderò fili d’oro per illuminare le nottidi questi istanti deludenti, alienanti, dissacranti.Ricorderò il vento di una sera e quella soffusa lampada lontana, irraggiungibile.Attraverserò il bosco sola per non perdermi più.Asciugherò infinite lacrime di rugiada segnate sulle mie gote in quei mattini solitariNon fermerò il tempo né cambierò questa realtà indegna, ingiusta che mi rende invisibile e comprime il mio cuore in una morsa di dolore.Ma non mi arrenderò…
I termini della vita sono due: inizio e fine. questi limiti si superano grazie alla relatività del tempo e dello spazio.
Quando il male “conobbe” il bene, partorì il dolore.
La Vita è fatta di Mutevolezza,persino l’Amarezza muta in Carezza.
Se incontrerai lungo la strada persone pettegole, irragionevoli, egocentriche, traditrici, bugiarde, tu non fermarti con loro e continua a camminare. Se incontrerai un cuore solo, fermati, hai raggiunto la tua meta.
Chi mai si leva da un banchetto con lo stesso acuto appetito che aveva quando pur dianzi vi si era seduto? E dov’è quel cavallo che muove a ritroso i suoi passi attediati con lo stesso indomito fuoco del primiero slancio? Tutte le cose che esistono a questo mondo s’inseguono sempre con più ardore di quello con il quale, di poi, si godono.
Liberi IPrenderò fili d’oro per illuminare le nottidi questi istanti deludenti, alienanti, dissacranti.Ricorderò il vento di una sera e quella soffusa lampada lontana, irraggiungibile.Attraverserò il bosco sola per non perdermi più.Asciugherò infinite lacrime di rugiada segnate sulle mie gote in quei mattini solitariNon fermerò il tempo né cambierò questa realtà indegna, ingiusta che mi rende invisibile e comprime il mio cuore in una morsa di dolore.Ma non mi arrenderò…
I termini della vita sono due: inizio e fine. questi limiti si superano grazie alla relatività del tempo e dello spazio.
Quando il male “conobbe” il bene, partorì il dolore.
La Vita è fatta di Mutevolezza,persino l’Amarezza muta in Carezza.
Se incontrerai lungo la strada persone pettegole, irragionevoli, egocentriche, traditrici, bugiarde, tu non fermarti con loro e continua a camminare. Se incontrerai un cuore solo, fermati, hai raggiunto la tua meta.
Chi mai si leva da un banchetto con lo stesso acuto appetito che aveva quando pur dianzi vi si era seduto? E dov’è quel cavallo che muove a ritroso i suoi passi attediati con lo stesso indomito fuoco del primiero slancio? Tutte le cose che esistono a questo mondo s’inseguono sempre con più ardore di quello con il quale, di poi, si godono.