Daniela Husar – Anima
Chi riesce a nuotare nel mare che hai dentro è degno della sua presenza, è degno di viaggiare insieme a te.
Chi riesce a nuotare nel mare che hai dentro è degno della sua presenza, è degno di viaggiare insieme a te.
Mia soltanto è la patria della mia anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case: furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell’aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima.
Nel silenzio della mia anima sento le voci dell’indifferenza umana.
Nei tuoi occhi ho trovato quello che cercavo: la luce in fondo al tunnel del mio dolore.
L’abbraccio è un silenzioso ti voglio bene mentre l’anima si stringe al cuore.
Sei importante sì, e sei bella e non solo dentro, checché tu ne dica. Uno sguardo dolce e profondo avvolto da un bel po’ di dolore ma che continua ad emozionare ed emozionarsi. Che tu credi che sia troppo tardi per le emozioni, ma non è così. Perché se anche il tuo cuore affanna, tu respiri forte e vivi con i tuoi pensieri veloci, i tuoi occhi come zampilli e le tue mani sempre operanti. Perché tu sei una di quelle donne che hanno avuto tanto dalla vita ma che a lei hanno anche dato tanto, quelle donne che nonostante tutto si sono costruite delle zattere per attraversarne il corso, e porti poesie ai cuori.
Un’emozione è sempre meravigliosa per chi la riceve, e anche per chi la dona. L’importante…