Daniela Husar – Anima
Ognuno dipinge il quadro della propria vita con i colori delle proprie scelte.
Ognuno dipinge il quadro della propria vita con i colori delle proprie scelte.
Il “pianto” è il rumore dell’anima che resta quasi sempre in silenzio.
Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, ci sono persone che hanno lo specchio perennemente appannato.
Solo la musica può accarezzare un’anima un po’ ammaccata.
Gli abbracci più solidi e forti sono quelli dell’anima perché indissolubili.
Tutto ciò gli faceva ricordare quel che era avvenuto l’anno scorso, in quell’albergo della cittadina di provincia, al letto di morte di suo fratello Nikolaj. Quella era una sventura e questo, del parto, invece era un avvenimento lieto. Ma tutt’e due le cose erano fuori dalle condizioni ordinarie di vita, erano come spiragli dai quali si vedeva una luce superiore. E l’anima, contemplando questa luce superiore, si eleva ad altezze neppure immaginate prima e dove la ragione non poteva seguirla.
Non esiste offesa più grande alla propria anima che nascondersi.