Daniela Husar – Stati d’Animo
Essere grandi vuol dire avere un cuore talmente colmo d’amore da non poterlo contenere, e tutto quello che straripa regalarlo a chi ne sente la mancanza.
Essere grandi vuol dire avere un cuore talmente colmo d’amore da non poterlo contenere, e tutto quello che straripa regalarlo a chi ne sente la mancanza.
Era l’eternità alla porta di casa del primo notabile. Io no ero la sorella di nessuno, la madre di nessuno, la moglie di nessuno, ma devo essere stata la figlia del tempo perché mi sembrava di essere stata a quel cancello per sempre.
Il pensiero che porta il cuore arriva solo a te.
Siamo le campagne vuote per dei trattori senza ruote, distese di maglie da calcio sotto un cielo blu cobalto, io non ho mai rubato niente al mercato o in gioielleria, nel mio paese avevo un posto in polizia.
Nella caduta di un “divino”, c’è sempre qualcosa di sublime.
Mentre attendi un tempo migliore guardi fuori dalla finestra e piove. Anziché aspettare che spiova prova a goderti l’attesa come se non stessi aspettando niente all’infuori di te stessa. E non prenderlo come un ossequio alla vanità se anziché contare le gocce ti guarderai allo specchio e sorridendo ti basterai, basterai alla tua intimità, alla delicatezza del tuo sguardo. Perché soltanto allora, solo allora cambierà il tempo, persino quando la pioggia ti sorprenderà ancora. E quando finalmente ritrovi te stessa ti basterà salire su un muretto per riconquistare il tuo tramonto.
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.