Daniela Husar – Stati d’Animo
Ci sono due tipi di cecità: quella degli occhi e quella del cuore.
Ci sono due tipi di cecità: quella degli occhi e quella del cuore.
Quando un suono interrompe la tua nostalgia, quando un ostacolo si intromette nella tua via devi trovare un antidoto per la malattia, quel male atroce, o quel che sia.
Sei la finestra a volte verso cui indirizzo parole di notte, quando mi splende il cuore.
Certe parole non sono biodegradabili, restano lì per anni, ai bordi dell’animo, ad inquinarti il sorriso.
Ero disposta, a credere in me stessa, e che tutte queste cicatrici sparissero, ma, ora, non credo in me stessa, e le cicatrici non se ne andranno mai più. Ma ormai ci sono abituata, credo che ormai sia un lato di me la sofferenza, e mentre sputo sangue, nessuno si accorge dentro che ho un vuoto, incolmabile, e probabilmente, nessuno sarà capace di riempirlo, perché ormai, è troppo tardi per salvarmi.
La bellezza dell’anima sta nella profondità dei sentimenti che nutre e le emozioni positive che…
Ci si abitua a tutto. A non sentire più il dolore, a guardare i giorni passare, ridere quando non te ne sbatte nulla di quello che viene detto. Ci si abitua anche a non dormire per non sognare. Semplice farlo, divieni un contenitore vuoto e ben sigillato.