Daniela Laterza – Medicina e salute
La malattia è un male rafforzato dalle nostre ossessioni. Perché lo si definisce male e non un bene?
La malattia è un male rafforzato dalle nostre ossessioni. Perché lo si definisce male e non un bene?
Che alla fine, la vera medicina sta nell’ammalarsi di qualcos’altro.
Il tempo serve per capire, ma è fatto in modo che sia sempre troppo tardi, a meno che l’ignoranza non sia parte integrante di chi agisce. Mettiamo caso che poco prima del disastroso crollo, un servo di Dio, e quindi Dio in persona ( “non si muove foglia che Dio non voglia” ), abbia trasferito con il solito congegno la merda degli angeli in un corpo che l’oscenità dell’Onnipotente non doveva neanche sognarsi di poter avere. Lo spirito così estirpato ha sovraccaricato di nuovo l’energia universale, e quindi la saldezza della materia e degli atomi. La prima azione sarebbe messa in atto dalla volontà, dall’astinenza e dalle pulsioni, dalla libido di penetrazione, la seconda da una dura e inoppugnabile legge matematica e fisica. Solo chi ha innescato prima con la volontà le conseguenze, che sono prive della volontà di fare del male, è realmente responsabile dei morti che ha provocato.
Ciascuno è l’unico autentico guardiano della propria salute sia fisica sia mentale e spirituale.
Se ogni Medico imparasse ad essere paziente allora ogni paziente potrebbe definirsi Medico.
Da quando hanno abolito le camicie di forza, ho problemi di guardaroba.
La medicina è mia moglie, e la letteratura è la mia amante. Quando mi stanco dell’una, passo la notte con l’altra. So che è irregolare, ma così è meno noioso, e poi nessuna delle due ha niente da perdere a causa della mia infedeltà.