Daniela Rando – Sogno
Quando il cassetto è ormai traboccante di sogni, c’è un solo modo per creare lo spazio necessario a farcene stare di nuovi, ed è realizzare quelli più vecchi.
Quando il cassetto è ormai traboccante di sogni, c’è un solo modo per creare lo spazio necessario a farcene stare di nuovi, ed è realizzare quelli più vecchi.
Sognare, abbandonarsi in uno spazio senza tempo, leggero come foglia. Cullarsi trasportato dalle onde dei desideri.Rivivere nel sogno il profilo di un amore, l’intensità di uno sguardo, liberare la mente da passioni nascoste, dolci carezze, fondersi l’un l’altra nello spazio infinito. Il risveglio baciato dall’olezzo del mattino.
È con piccoli passi che si raggiunge un grande sogno.
I miei sogni vivono dentro di me. La loro unica casa sono io, io che, insicura, li cresco come fossero piante. Nelle notti più cupe, semino la speranza nell’albero della mia vita. Sono sogni e vanno alimentati. Vivono dentro me, io che lotto per ciò che amo, io che lotto per difenderli. Perché i miei sogni sono come figli, li cresco e li proteggo. Sono chiusi in una botola di vetro e sono cristalli che brillano.
Ho sognato che percorrevo il tunnel tra l’aldiquà e l’aldilà. Ero già alla metà del cammino, ma sono tornato indietro. Non era ancora la mia ora!
Alcuni sogni sono fatti di carne ed ossa e sono reali e vivi come me.
Non smettere mai di credere, quel sogno che la notte ti tiene compagnia un giorno lo terrai per mano.