Daniela Rando – Sogno
Quando il cassetto è ormai traboccante di sogni, c’è un solo modo per creare lo spazio necessario a farcene stare di nuovi, ed è realizzare quelli più vecchi.
Quando il cassetto è ormai traboccante di sogni, c’è un solo modo per creare lo spazio necessario a farcene stare di nuovi, ed è realizzare quelli più vecchi.
Non esistono stelle più o meno brillanti; esistono solo occhi più o meno sognanti che le guardano.
Non ci sarebbe notte priva di un desiderio, non ci sarebbero stelle in cielo da illuminare. Quelli che chiamiamo sogni non sono altro che desideri che ci portiamo dentro.
La notte passa ma i sogni no, loro restano.
Ho un problema serio. Mi faccio. Di sogni.
Ho accarezzato un sogno, l’ho vissuto finché il destino me l’ha concesso. Vi ho rinunciato per ritornare alla realtà, ora anche lei mi prende a pugni nello stomaco. Ogni giorno la vita si porta via un po’ di me stessa. Che senso ha aver lasciato volare via le note che mi facevano volare, se anche il mio piccolo mondo cade a rotoli.
Il mio sogno è di vedere tutte quelle persone, che nella vita hanno sofferto e che mi sono state vicine, vedere la luce, dire che finalmente che il sole esiste per tutti!Mi voglio addormentare con l’idea che il mio sogno prima o poi si avveri. Non vorrei niente di più e niente per me.