Daniele Alberani – Paura & Coraggio
La paura che l’uomo deve più temere è quella degli altri.
La paura che l’uomo deve più temere è quella degli altri.
La paura ci frega. Ci ferma. C’immobilizza, c’incatena nel bivio del non saper scegliere. Ci si ripete; e se non è il momento giusto? Se la scelta è troppo azzardata? Ma non c’è momento adeguato o scelte giuste. Ci sono emozioni da vivere, momenti da ricordare, sensazioni da esternare senza troppi ma e troppi se. Il tempo passa e non ci da troppo lasciapassare, alternative, ci trascina. Inonda i giorni con il suo ticchettio. Trascina le ore con il suo “din don”. Passano i mesi come fiumi in piena. Il tempo non ci da opzioni, indicazioni, direzioni. Devi tu saper scegliere, cogliere l’attimo senza dire è giusto o sbagliato. Scegli. Ma fallo sempre con il tuo cuore!
Non aver paura dell’oscuro, figlio mio, anche la notte ha le sue voci, come il giorno le sue croci, è la vita, l’ombra muore senza luce e le tenebre nell’aurora da sempre trovan pace. Non è forse su un drappo nero che son ricamate le stelle? Chè accendere un lume lo san fare tutti, tu prova a spegnere il buio, a tener i tuoi sogni asciutti.
È degli uomini e di loro soltanto che bisogna aver paura, sempre.
Solo chi osa lascia il segno.
Il coraggio è l’incoscienza usata con prudenza.
Ti chiamano codardo quando non sei disposto a fare ciò che loro vorrebbero, ma non sanno che in realtà chi fa questo ha più coraggio di chiunque altro. Il coraggio di fare solo e sempre ciò che sente!