Daniele Alessandro – Scienza e tecnologia
Meglio vivere un solo attimo, un piccolissimo momento di puro amore con una persona lontana migliaia di chilometri, che mille attimi con una persona vicina che non si ama veramente.
Meglio vivere un solo attimo, un piccolissimo momento di puro amore con una persona lontana migliaia di chilometri, che mille attimi con una persona vicina che non si ama veramente.
Data una teoria scientifica la domanda susseguente per inverarla è: “quali aperture mi dà?”
Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza.
La scienza è ricerca della verità. Ma la verità non è verità certa.
Il Big Bang, la teoria della creazione, certamente affascina.Pur spiegando raffazzonando e rabberciardo accomodanti chiosesulla formazione dell’universo.Fosse diverso?Se l’universo fosse l’utero d’un Entità d’inimmaginabilegargantuesca colossità?L’universo sarebbe un feto, dovrebbe ancora nascere.Affascinante.Certamente teoria migliore che dell’Entità fossimo l’intestino.
Molti pensano che l’apprendere a fare le cose, diventando uno scienziato, faccia sparire il mistero. Ciò che io sento è che il mistero motiva e nutre la scienza. La scoperta approfondisce il mistero.
In fondo la pratica della scienza non è altro che lanciare uno sguardo al di là delle ideologie, e riuscire infine a ridimensionarle.