Daniele Carraro – Felicità
La felicità è come un delicato fiore che sboccia solo nel terreno fertile della relazione, bagnato dall’empatia dei cuori, seccato dall’aridità della solitudine. Io credo non esista una felicità isolata.
La felicità è come un delicato fiore che sboccia solo nel terreno fertile della relazione, bagnato dall’empatia dei cuori, seccato dall’aridità della solitudine. Io credo non esista una felicità isolata.
Per me sai cos’è la felicità? È essere amata con la stessa intensità che amo io. È abbracciare stretti, stretti i miei figli mentre mi sussurrano all’orecchio “ti voglio bene mammina”! . Ma sopratutto è, “essere capita e apprezzata delle persone che stimo e comprendo anch’io”… La felicità è anche avere nella mia semplice vita, chi illumina il mio cammino, e dolcemente riempire di gioia il mio cuore. Ecco cos’è la felicità per me!
La felicità non si cerca, non si trova. Non si prova. Se ne sente la mancanza. Non è mai abbastanza. Uccide d’assenza.
La ricetta per la felicità contiene sicuramente una buona dose di incoerenza.
La felicità è un pezzetto di desiderio che portiamo nel nostro cuore, perché l’immensità della vita, la sua continuità è affidata alla nostra volontà. La vita è semina, attendendo che nasca il fiore, figlio dell’amore.
Quando si ha paura a d’esser felici è perché s è sofferto troppo.
La felicità è reale solo se viene condivisa.