Daniele Carraro – Felicità
La felicità è come un delicato fiore che sboccia solo nel terreno fertile della relazione, bagnato dall’empatia dei cuori, seccato dall’aridità della solitudine. Io credo non esista una felicità isolata.
La felicità è come un delicato fiore che sboccia solo nel terreno fertile della relazione, bagnato dall’empatia dei cuori, seccato dall’aridità della solitudine. Io credo non esista una felicità isolata.
Vorrei ricavare felicità da luci e suoni, una giostra sarebbe il mio carburante. Il volteggiare dei cavalli il mio sogno. La musica la mia realtà.
La felicità chi ce l’ha spesso non la sa apprezzare, chi saprebbe apprezzarla spesso non ce l’ha, a volte ci si arriva ad un passo e poi ci sfugge per sempre lasciando nel cuore l’amaro e il dolore della disperazione.
L’ora più buia è sempre quella che precede l’arrivo del sole.
La sofferenza, il dolore, la tristezza, la depressione ci legano a sé tenendoci prigionieri. La felicità ci libera.
Ho smesso di cercare la felicità quando capii che essa viveva nel mio cuore da sempre ed i miei occhi dovevano solo riconoscerla.
La felicità assoluta sta nel vivere dentro le cose enon dietro; la felicità assoluta sta nel vedere il lato positivo nelle cose prive di esso; la felicità assoluta sta nel vagare nei pensieri altrui, ricercando una gioia oggettiva.