Daniele De Patre – Accontentarsi
Prima si ambiva al meglio, ora al meno peggio. Che differenza.
Prima si ambiva al meglio, ora al meno peggio. Che differenza.
I sensi talvolta sono fallaci, ci facciamo piacere ciò che vogliamo vedere o semplicemente evitiamo di vederlo per come è.
A lui non interessava ciò che si vedeva: a lui interessava ciò che si “sentiva”. Era la musica del cuore.
Crocevia di morte, e di vita. Punto d’incontro tra la fine e l’inizio. Per molti è tutto, per tanti è il “nulla”. Chi ha un po’ di fede ha lo sguardo rivolto li. C’è chi attende in ginocchio ai piedi della croce. Chi ha fiducia lo accoglie, la croce non fa più paura, è priva dei chiodi. Chi ha speranza lo aspetta, perché Lui tornerà. È solo passato da Gerusalemme.
Quando smetteremo di sognare troppo e torneremo coi piedi a terra, allora sì che potremo ricominciare a sognare.
Se riuscissimo ad imparare dagli animali come si ama, forse saremmo meno “bestie”.
Bisogna sempre farsi ultimi… per avere le gioie della vita nell’amore di Dio…