Daniele De Patre – Morte
La morte? L’inizio di tutto. Meglio prepararci.
La morte? L’inizio di tutto. Meglio prepararci.
La morte è terribile, sta sempre in agguato, sembra quasi che non aspetti altro che portarti via.
I giovani che schizzano la notte sulle strade, anche non ubriachi, pensano: “proprio a me deve succedere?”…e così la pensavano anche quelli che sono morti negli incidenti.
Gli anni passano e il ricordo di te… riflesso nella mia mente invece di sbiadire come fanno le fotografie e sempre più vivo, il tempo leviga molte cose ma mai il dolore di averti perso… ma anche il dolore a volte costruisce ponti che che senza questo non non avremmo mai attraversato.
Se agisci solo con il cuore, potrai ricevere diversi schiaffi che lasceranno il segno. Ma se agisci con il cuore e con la testa, alcuni di questi riuscirai senz’altro ad evitarli. A te la scelta.
Alla fine l’ipersensibilità ti rende così debole che arrivi a pensare che qualsiasi cosa diventi inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusta. Cominci a odiare tutto, a odiare le persone fino ad arrivare a odiare te stesso, la tua vita e così arriva l’ultimo inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusto pensiero che ti porta alla fine.
Da certi incubi ci risvegliamo solo quando ci addormentiamo per sempre.