Daniele De Patre – Religione
Apri il cuore a Dio, altrimenti come potrà entrare?
Apri il cuore a Dio, altrimenti come potrà entrare?
La situazione Italia la paragono alla Costa Concordia. La nave è la nazione: fa acqua da tutte le parti. Il comandante è chi governa il paese: danni a non finire (come i predecessori). I passeggeri siamo noi italiani: tutti in acqua. Però, al contrario dei poveri sfortunati e incolpevoli della sciagura dell’Isola del Giglio, noi qualche responsabilità l’abbiamo. Immagino la scena in cui siamo tutti in acqua ed ognuno pensa a salvare se stesso: a tutti i costi, anche se questo comporta il sacrificio dell’altro. Poveri noi… si salvi chi può!
Devi amare. Tale fu il principale nonché il più importante di tutti i comandamenti che Dio diede. Senza amore non saremmo mai esistiti. “Dio è amore”. Il nostro creatore fu il primo, a mostrare amore, mandando sulla terra ciò di cui più prezioso e caro avesse a cuore; suo figlio, allo scopo di dare una speranza a tutti coloro che lo avrebbero riconosciuto e servito amorevolmente. Se lui che è il creatore dell’universo, diede prova per primo, a noi che gli siamo debitori, tanto più nel sentirci grati, dovremmo ricercarlo, conoscendolo più a fondo, non soffermandoci alle apparenze, capendo in particolar modo cosa lo abbia spinto a mostrare un amore così ineguagliabile per noi insignificanti esseri umani, amandolo come egli fece con noi.
Certi pensieri sono delle preghiere. Ci sono momenti in cui, qualunque sia l’atteggiamento del corpo, l’anima è in ginocchio.
Penso come se fosse l’ultimo pensiero. Rido come se fosse l’ultima risata. Amo come se fosse l’ultimo gesto. Prego come se fosse l’ultima preghiera. Vivo come se fosse l’ultimo mio giorno. Domani, semmai avrò la possibilità, ricomincerò.
Rivolta antifideista.Qualche dubbio m’era insorto.
Quando le cose non vanno per il verso giusto; quando le difficoltà crescono; quando si passa dalla gioia al dolore; quando pensavi che tutto andasse bene e invece…; quando tutto sembra insormontabile; quando ti senti solo; quando alla vittoria segue la sconfitta; quando stai per vincere e poi perdi; quando sei a terra e non riesci a rialzarti; quando dici “non ce la faccio più”; quando pensi “non ce la farò mai”; quando noti che nessuno si prende cura di te; quando ami e ti sembra di non essere amato; quando dai e nulla ottieni. Quando accade, tu combatti. Forse non oggi o domani, ma arriverà il momento in cui ce la farai. Intanto, combatti!