Daniele De Patre – Religione
C’è chi non crede in Dio. No sa cosa si perde.
C’è chi non crede in Dio. No sa cosa si perde.
La chiesa è molto occupata a convincerci che dobbiamo aiutare quelli che secondo loro sono gli ultimi, ma se ci guardiamo indietro non vediamo nessuno, molto spesso gli ultimi siamo noi.
Essere un santo, è lasciar trasparire Dio.
Il legame è canonico, ma il cuore è laico.
La religione non è un luogo per rifugiarsi. È la cosa che manca per avere una vita “completa”.
Quel che Dio è per l’uomo, l’uomo lo è per il cane.
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.