Daniele De Patre – Stati d’Animo
C’è un tale entusiasmo in giro, c’è una tale fiducia nel futuro, che la cosa più positiva che possa accaderci è la caduta di un bel meteorite.
C’è un tale entusiasmo in giro, c’è una tale fiducia nel futuro, che la cosa più positiva che possa accaderci è la caduta di un bel meteorite.
Passano le ore, le stagioni. Passa il brutto tempo, si ferma il vento e ritorna il sole. Esattamente come accade spesso dentro di noi: passano le delusioni, i momenti bui, i giorni difficili ed ecco che riaffiora una lieve serenità interiore.
Ho costruito la fortezza del mio carattere con tutti i mattoni che mi hanno tirato addosso.
È strana la sensazione che alcune persone riescono a lasciarti dentro. Creano come una traccia dentro te, una traccia dal tratto delineato, netto e certo. Donano quella sensazione di sicurezza, quel sapore di armonia e quei colori che difficilmente riesci a vedere.
Non sono solo poesia, io sono vita a volte triste a volte malinconica ma anche spesso allegra, forse un po’ pazza, e se mi incazzo, mi scazzo, dolce si, ma anche amara… l’ironia amica mia, ipocrisia, nemica mia, spesso amo la vita, più che spesso no! E, non sono solo poesia. E resto sempre io!
Hanno sempre paragonato l’amore ad una favola. Principi che si innamorano di povere contadinelle e vanno a vivere insieme in un castello, felici e contenti. In effetti quando si è innamorati le imperfezioni non le si trova, tutto è perfetto. Ogni singola cosa risulta perfetta. E il dopo a chi lo lasciamo? Quando due innamorati si lasciano, si dividono, qualcuno ha mai parlato del vero finale della “favola”? Quando il “per sempre” si spacca in mille pezzi. Quando inizi a sentire la mancanza della persona che ami. Poi è certo, ogni rapporto finisce per un motivo: magari capita che uno smette di amare l’altro, che non si va più d’accordo. Ma la cosa peggiore, è lasciarsi e continuare ad amarsi, entrambi. Lì è un casino. È un casino perché perdi la ragione, non riesci a realizzare che quella persona non è più tua. Se penso che tutte le cose condivise e fatte insieme, se tutte le notti passate a fare l’amore, a ridere e scherzare, se solo penso che queste cose potrebbe riviverle con qualcun’altra… Fa male. Perché fino al momento della rottura a queste cose non ci pensi. Non pensi che lui potrebbe amare ancora. Non pensi che potrebbe trovare una ragazza più carina di te, con un bel carattere magari. E se poi vanno d’accordo, non pensi che potrebbe succedere quello che capita nella maggior parte dei casi? A tutto questo ci pensi dopo. Ci pensi solo quando sei da solo e ascolti quelle canzoni che ti fanno ricordare lui, e tutte le giornate meravigliose passate insieme. E quante volte riguarderai le vostre foto con le stesse canzoni nelle orecchie. Quante volte morirai di dolore e piangerai in silenzio. Quante volte vedrai tutto buio. Cazzo, poi ti senti vuota, sola! Quando ti metterai nel letto in cui hai passato le notti più belle della tua vita, e non ci saranno le sue braccia ad avvolgerti, quando non sentirai il suo calore e il suo respiro sul collo, in quel momento ti sentirai come morire. Non c’è cura, non c’è via d’uscita Solo l’amore stesso, solo quella persona può curare le ferite e asciugare le lacrime che non arrivano agli occhi, ma che rimangono nel cuore.
Quei classici momenti in cui il cuore ti dice di fare una cosa, la testa di fare l’esatto opposto: un dualismo che difficilmente giungerà mai a una soluzione.