Daniele De Patre – Stati d’Animo
Fin quando penseremo di non poter fare molto, non faremo nulla. Cominciamo col fare poco… il resto verrà da sé!
Fin quando penseremo di non poter fare molto, non faremo nulla. Cominciamo col fare poco… il resto verrà da sé!
In certi giorni sono talmente ottimista che potrei essere definito il 5° Teletubbies.
Sai non sono più la stessa di prima, sai ora mi voglio bene, sai ora vengo prima io, e sai perché? Sono stata male e sai chi c’era affianco a me? Solo poche persone, ecco quelle voglio portare con me! Quelle che non storcono il naso se davvero ora penso a me e inizio a dire “No, non posso”
Ora so che il nostro mondo è tanto instabile quanto un’onda che si innalza in mezzo all’oceano.Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi, finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su un foglio di carta.
Da bambina pensavo che tutti fossero come me, non immaginavo che la gente fosse sleale, scortese, imprevedibile, falsa, opportunista. Man mano che ho capito come sono le persone, ho dovuto cercare dentro di me come difendermi, ed ho trovato la chiave della difesa. Non mi piace difendermi da chi ritenevo amico, ma sono costretta a farlo, visto che non sono stata rispettata come essere umano e come anima.
E quando il cambiamento diviene un’esigenza, significa che tutto quello che l’anima indossava fino a poco fa, le sta decisamente stretto e necessita di vestirsi di nuove emozioni e sensazioni della giusta taglia.
Chi mi conosce non mi giudica, ma mi resta vicino. Chi mi resta vicino, sa della mia vita e che vivo di verità. Chi mi conosce sa chi sono e quello che sono.