Daniele De Patre – Vita
Riflessione ad alta voce: forse ho bisogno d’aiuto, voglio o addirittura pretendo dall’altro un sostegno. Riflessione sottovoce: quando l’altro ha avuto bisogno, io c’ero? La risposta cerchiamola dentro di noi.
Riflessione ad alta voce: forse ho bisogno d’aiuto, voglio o addirittura pretendo dall’altro un sostegno. Riflessione sottovoce: quando l’altro ha avuto bisogno, io c’ero? La risposta cerchiamola dentro di noi.
Ho voluto bene a persone che non lo meritavano, ma malgrado le abbia allontanate da me definitivamente ancora oggi il loro ricordo è vivo dentro me. Quando dividi anche un piccolo pezzo della tua vita con qualcuno rimane difficile cancellarlo completamente. Anche se allontani la persona resterà sempre qualcosa di vivo in te di quei momenti vissuti.
L’uomo è solo, ma deve sempre saper tenere compagnia.
Vi è mai capitato di sentirvi un po’, come dire, estranei in tutto ciò che fate o sentite? In ogni istante trascorso col naso fuori alla ricerca di profumi o semplicemente quando ti ritrovi davanti allo specchio in bagno fissando la tua immagine, come alla ricerca di chissà quale mistero riesca a nascondersi dietro quella semplice riflessione di un semplice te stesso? Beh, a me capita praticamente sempre!
Abbiamo tutti una data di fabbrica e una di scadenza, ma nel frattempo cerchiamo di non essere già avariati, profumiamo di vita.
C’è sempre un valido motivo per vivere la vita. Sempre. C’è la responsabilità delle proprie scelte! C’è l’affetto dei tuoi cari. C’è l’amore dei tuoi figli. C’è l’amicizia dei tuoi amici. Ma la cosa su cui dobbiamo riflettere è la realizzazione dei nostri desideri, dei nostri obbiettivi, delle nostre prospettive. Il miglioramento di noi stessi, per migliorarsi migliorare la qualità della vita; “oggi migliori di ieri e domani migliori di oggi”. Il raggiungimento e la conquista dei nostri sogni. Ecco un altro valido motivo per vivere la vita, sempre e comunque.
La nostra immaginazione è tesa al massimo; non, come nelle storie fantastiche, per immaginare cose che in realtà non esistono, ma proprio per comprendere ciò che davvero esiste.