Daniele De Patre – Vita
Tra un anno chissà se ci sarò, tra un mese non so, tra un giorno forse, oggi ho buone probabilità. Adesso, solo adesso ho la certezza. Meglio pensarci.
Tra un anno chissà se ci sarò, tra un mese non so, tra un giorno forse, oggi ho buone probabilità. Adesso, solo adesso ho la certezza. Meglio pensarci.
Ognuno è indispensabile solo a se stesso.
Time to Fly. È l’ora di volare, di aprire le ali e volare via, lontano, nell’immenso cielo azzurro. Credevo fosse la mia ora di volare dopo tutte le persone che vedevo spiccare il volo. Io sarei volata come gli altri, anzi meglio, più in alto, con più libertà, andando dove volevo nel cielo infinito. Da bruco mi sarei trasformata in farfalla, una di quelle belle farfalle che la gente prova a prendere, ma che non riesce mai a catturare perché scappano via. E invece perché non riesco a volare?
Doveva camminare, invece, pretese di correre. Inciampò, cadde a terra, rimase indietro. Eppure, bastava che camminasse.
Non possiamo permettere di farci abbattere da qualcosa o da qualcuno, facile a dirlo vero!? Anche troppo, dato che poi piccole sconfitte ti condizionano e intralciano tutto, ma il nostro antidoto siamo noi, noi è solo noi, che soli come in una notte fredda, viaggiamo da soli, cercando la nostra strada, cercando quell’indirizzo che dobbiamo trovare, e raggiungere, per garantirci una temporanea pace e serenità che ognuno di noi merita. Vita.
Molte cose butteremmo se non avessimo paura che altri le raccolgano. (da “Il Ritratto di Dorian Grey”)
Se tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Beh, allora imbarcati.