Daniele De Patre – Vita
“Chissà, forse, si vedrà”; preferisco si o no. 40,50,60; preferisco 0 oppure 100. Giallo, verde, rosso; preferisco bianco o nero. Soprattutto il nero.
“Chissà, forse, si vedrà”; preferisco si o no. 40,50,60; preferisco 0 oppure 100. Giallo, verde, rosso; preferisco bianco o nero. Soprattutto il nero.
La vita è come una fune attaccata alla sorte, non ci resta che attraversarla con equilibrio.
Questa è la vita, un assolo di violino in un’orchestra, una fisarmonica nella sagra di una giostra, un inchino, poi si lascia il palco ad altri e, si chiude la festa. Siamo polvere che il vento disperde, in una manciata di tempo.
Solo una volta sarò su questa terra. Se c’è dunque qualche gentilezza o qualsiasi buona azione che posso fare, lasciatemela fare adesso; non fatemela rimandare o trascurare perché non potrò tornare indietro.
Se c’è il sole dentro di te, allora fai in modo che il tuo cuore ne sia sempre illuminato.
Non finirò mai di ringraziare i miei insegnanti per tutto quello che non mi hanno insegnato.
È meglio perdere del tempo a pensare a “Cosa succederà se” piuttosto che pensare a “Cosa sarebbe successo se”.
La vita è come una fune attaccata alla sorte, non ci resta che attraversarla con equilibrio.
Questa è la vita, un assolo di violino in un’orchestra, una fisarmonica nella sagra di una giostra, un inchino, poi si lascia il palco ad altri e, si chiude la festa. Siamo polvere che il vento disperde, in una manciata di tempo.
Solo una volta sarò su questa terra. Se c’è dunque qualche gentilezza o qualsiasi buona azione che posso fare, lasciatemela fare adesso; non fatemela rimandare o trascurare perché non potrò tornare indietro.
Se c’è il sole dentro di te, allora fai in modo che il tuo cuore ne sia sempre illuminato.
Non finirò mai di ringraziare i miei insegnanti per tutto quello che non mi hanno insegnato.
È meglio perdere del tempo a pensare a “Cosa succederà se” piuttosto che pensare a “Cosa sarebbe successo se”.
La vita è come una fune attaccata alla sorte, non ci resta che attraversarla con equilibrio.
Questa è la vita, un assolo di violino in un’orchestra, una fisarmonica nella sagra di una giostra, un inchino, poi si lascia il palco ad altri e, si chiude la festa. Siamo polvere che il vento disperde, in una manciata di tempo.
Solo una volta sarò su questa terra. Se c’è dunque qualche gentilezza o qualsiasi buona azione che posso fare, lasciatemela fare adesso; non fatemela rimandare o trascurare perché non potrò tornare indietro.
Se c’è il sole dentro di te, allora fai in modo che il tuo cuore ne sia sempre illuminato.
Non finirò mai di ringraziare i miei insegnanti per tutto quello che non mi hanno insegnato.
È meglio perdere del tempo a pensare a “Cosa succederà se” piuttosto che pensare a “Cosa sarebbe successo se”.