Daniele Liburdi – Nemico
Non credete ai soliti perbenisti. A volte per ritrovare il giusto equilibrio mentale l’unico mezzo di cui servirsi è la vendetta.
Non credete ai soliti perbenisti. A volte per ritrovare il giusto equilibrio mentale l’unico mezzo di cui servirsi è la vendetta.
Se c’è una cosa che non permetterò mai è farmi mettere i piedi in testa, piuttosto giro i tacchi e le spalle a chi tenta invano di farlo.
Un amico ipocrita è un nemico nascosto.
Io non dimentico, e lascio in un angolo di me i torti ricevuti con inciso sopra il nome di chi li ha inflitti. Rancore!? No, io lo definirei di più un modo di mettere momentaneamente da una parte alcune cose, aspettando che la vita ti dia la possibilità di rispolverarle a dovere e renderle giustizia.
Il miglior mezzo per sbarazzarsi di un nemico è dirne bene ovunque. Glielo riferiranno, e lui non avrà più la forza di nuocervi: avete spezzato la sua molla… Sarà sempre in guerra contro di voi ma senza vigore né costanza, giacché inconsciamente avrà smesso di odiarvi. È vinto, e ignora la propria disfatta.
Sento dentro di me un tamburo che batte forte… un suono assordante che mi fa diventare i muscoli come l’acciaio, gli occhi si aprono, il respiro più profondo, l’ira sale lenta nelle vene come il fuoco, la cattiveria prende il sopravvento, il disprezzo comanda le mie azioni. Adesso sono pronto.
Congratulazioni per te un viaggio alle isole vaffavaffa.