Daniele Stivala – Tristezza
Non odo più le sapienti voci del core… solo un grido nell’anima.
Non odo più le sapienti voci del core… solo un grido nell’anima.
La lacrime soffocate si posano lentamente sull’anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l’ultima parola.
Attraverso ogni notte oscura c’è un giorno luminoso ad aspettarti!
È bruttissimo star male e non avere accanto la persona che vorresti. Forse questo è il pensiero peggiore di certi momenti. Magari basterebbe una carezza sulla testa come si farebbe con un cane, sì, a me basterebbe anche quella. Davvero.
Sei l’esatto contrario di ciò che credevo tu fossi. Eri così credibile da illudermi, ma la tua voglia di illudere era talmente straripante che inavvertitamente vi sei inciampato, e così il tuo bell’involucro è rotolato via come un guscio vuoto al vento. E di te cos’è rimasto? È rimasto solamente il nulla che eri.
“Via col vento” e domani non sarà un altro giorno in cui amerò.
Nonostante abbiamo attraversato piogge torrenziali, venti impetuosi e il freddo rigido dell’inverno, nonostante sconfitte e sofferenze, l’estate e la gioia arrivano sempre ad abbracciare il nostro cuore.