Daniele Tartaglione – Destino
È assurdo come le scelte più banali possano cambiare le cose più importanti della tua vita. Tutto accada per un motivo, e se ci sfugge ci sarà un motivo.
È assurdo come le scelte più banali possano cambiare le cose più importanti della tua vita. Tutto accada per un motivo, e se ci sfugge ci sarà un motivo.
Lasciati guidare dal cuore e avrai gioia a tutte le ore.
Ricorda che qualunque cosa tu stia cercando non sempre arriverà nel modo previsto.
Dovevo fare una scelta e così mi affidai ad una moneta. Dentro di me sapevo quello che realmente volevo ma ero indeciso, avevo paura. Alla fine decisi ugualmente di lanciarla, mi preparai. Tremavo perché ciò che scaturiva doveva essere la mia scelta. La mano sudava, il cuore batteva. Per la strada non passava nessuno, ero io stesso il giudice, l’arbitro che doveva verificare la correttezza… sceglierò ciò che esce… ma all’improvviso, quando ero quasi pronto mi si avvicina un bambino malconcio, sporco, denutrito ma con un sorriso meraviglioso. Lui non mi chiese nulla mi guardava. Non aveva scelto, lo aveva fatto qualcuno al suo posto ed ora stava cosi a pagarne le conseguenze. Smisi di sudare, aprii la mia mano e diedi a lui quella moneta. O testa o croce, quella era la miglior scelta che potevo fare.
Ad un appuntamento puoi scegliere di non andare, ma ci sono appuntamenti col destino a cui non si può mancare, ti ritrovi li e lui entra senza bussare, scacco matto.Con il destino puoi essere il giocatore più abile del mondo ma se lui sceglie di capovolgere la partita non vi è alcuna mossa che tu possa fare.
Un caso che finisca bene è Provvidenza, un caso che termini male è destino.
Eccomi, di nuovo, di fronte a questo bivio. Il sapere quale strada prendere non mi conforta, il fascino del buio è troppo forte e non so resistergli. Se sarò abbastanza bravo il tratto sarà breve e poi tornerò sulla retta via. La retta via… come se ne esistesse davvero una. Sono debole. O forse sono forte ma sbagliato. Da portatore di luce quale sono non posso abbandonarmi alle tenebre ed il buco che ormai mi passa da parte rischia di inghiottirmi. Nell’ombra, forse, la mia anima troverà un po di pace.