Daniele Tartaglione – Ricordi
Il suo problema è che quando mi guardava ci vedeva solo ieri. Il mio è che io guardandola ci vedevo oggi domani e per sempre.
Il suo problema è che quando mi guardava ci vedeva solo ieri. Il mio è che io guardandola ci vedevo oggi domani e per sempre.
Il passato di ognuno di noi è destinato a ritornare inesorabilmente nelle nostre vite. La verità è che potremo essere liberi di procedere soltanto quando ciò che è stato diverrà parte integrante di noi e l’accettazione colmerà il bisogno di distanza.
La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare.
Le annuali playlist musicali personalizzate sono il mio diario di ricordi.
Pensare al passato fa male perché è stato bello e sai che non potrai più tornare indietro.
Nel mare dei ricordi, lascia affondare quelli brutti e dai un salvagente a quelli belli.
– Lo sai perché non mi sono ancora uccisa? Dopo aver subito sulla mia pelle le mani che hanno scagliato mio figlio dalle mura di Troia, lo sai perché non mi uccido?[…]Perché la dolcezza dei miei ricordi è pur sempre maggiore dell’orrore di quel massacro. Ed essi mi sono talmente cari che solo per quelli ho la forza di vivere. La morte, anche di quelli mi priverebbe. Ettore mio, solo e unico amore, il mio bambino adorato, morirebbero del tutto e per sempre. La mia vita, benché miserabile, benché piena di vergogna, prolunga la loro. Senza di essa anche il loro ricordo sarebbe spento per sempre.