Daniele Tartaglione – Stati d’Animo
Tu resta pure con chi si mette in posa, io sto con chi osa e regala la banalità a chi ce l’ha già e se la sposa.
Tu resta pure con chi si mette in posa, io sto con chi osa e regala la banalità a chi ce l’ha già e se la sposa.
La vita è un circo, io sono un pagliaccio, ho una maschera felice e non riesco più a piangere. Sono il peggiore degli acrobati, cammino su una fune augurandomi di cadere giù. Resto sempre in equilibrio perfetto. Un inconsapevole compagno mi prende al volo ad ogni volteggio dal trapezio. Sul mio spettacolo non cala mai il sipario, il mio pubblico sembra voler ridere per sempre. Un’eco di gioia incomprensibile e distante. Non conosco altro luogo da chiamar casa che non sia questa grande tenda, non ho altra famiglia se non questa folla divertita. Non conosco nient’altro al di fuori di questo, nient’altro conoscerò mai. Io sono il pagliaccio. Io, non altri, rispondo a questo ruolo e in eterno io sono.
Cosa posso farci se mi amo così come sono. Cosa posso farci se non mi va di cambiare per accontentare chi non condivide il mio modo di essere. Lo so, non sono tipo facile, ho le mie manie, i miei limiti. Sono testarda, impulsiva, ma nessuno è perfetto. Chi non ha dei difetti!? Amo essere così perché so che dentro ogni mio atteggiamento si nasconde la vera “me” e non fingo mai. Ne per necessità, ne per comodità. Preferisco non piacere che essere apprezzata per ciò che potrei essere in una necessità del momento.
Ho visto e vissuto tante cose, potevo scegliere di essere come tanti cattivo, ma ho preferito d’essere ciò che sono perché sono nato con un cuore grande.
Non stancatevi mai di dirvi “ti amo”, non date mai per scontato che si sappia, rinnovate ogni giorno questa promessa, fate come il sole che nonostante conosca la luna da millenni, forte di un legame indissolubile, continua ogni sera a chinarsi dinanzi al suo splendore!
Un minuto di silenzio per tutti quei messaggi chilometrici inviati, sprecati, per le persone sbagliate. A quelli invece non inviati alle persone giuste. Un minuto di silenzio alle lacrime consumate, le canzoni preferite dedicate e mai più riascoltate. Un minuto di silenzio per tutti quegli amori che “ne valeva la pena” ma si sono fermati, persi, interrotti al primo sguardo.
Nel silenzio della notte sono i pensieri a fare rumore. Basta un solo pensiero inquieto a tenere svegli tutti gli altri.