Danilo Rubello Balbinot – Comportamento
Puoi sempre scegliere se sorridere o giudicare. Puoi sempre scegliere se essere gentile o avere ragione. Puoi sempre scegliere che profumo lasciare dietro di te.
Puoi sempre scegliere se sorridere o giudicare. Puoi sempre scegliere se essere gentile o avere ragione. Puoi sempre scegliere che profumo lasciare dietro di te.
La ragazza seduta stava davanti allo specchio con gli occhi ancora gonfi di lacrime, guardò se stessa riflessa e sorrise, solo col lato destro delle labbra ingannando la tristezza che mai più comprese, quale delle due facce fosse reale.
Quelli che non hanno immaginazione nè un posto in questo regno del possibile, della felicità possibile, cospirano contro il sole, contro il mare, contro l’estate.
Non basta esserci, bisogna anche partecipare.
Quando sei giovane, ingenuo, e sognatore saresti disposto a far qualsiasi cosa per ottenere quello che desideri. Talvolta ti capita di renderti ridicolo. Talvolta ti capita di sentirti come se nessuno oltre te capisse ciò che fai e il motivo per cui lo fai. Come se solo tu avvertissi che c’è dell’acqua sotto quella terra. E allora scavi, scavi, scavi. Nessun amico, per quanto in buona fede e in possesso dei migliori consigli del mondo, riuscirà a distoglierti dal tuo obiettivo. Continuerai a scavare. Anche a mani nude, anche aggrappandoti ad ogni minimo segnale che ravvivi la tua speranza di non esserti sbagliato, di non aver sprecato tempo, energie, impegno per qualcosa, per qualcuno che non lo meritasse. Il fatto è che finché su quel fondo non ci arrivi tu, da solo, con le tue convinzioni e con la tua testa, con tutte le cicatrici e i segni che restano indelebili, non capirai. E solo una volta toccato il fondo, esausto, alzerai la testa e troverai le stelle lassù ad aspettarti. E capirai. Capirai che quelle stelle lassù ci son sempre state, ma che non avresti mai potuto vederle prima. Che ora sai da che parte andare. E, a quel punto, crescerai.
Una letteratura disperata è una contraddizione in termini.
Spesso si sbaglia per la mania di voler fare sempre tutto troppo bene.